L'autentica storia della Chef Factory

Le 10 date che hanno segnato la storia della scuola.

  • 1602 

    Inondazione a Lione

    Crue à Lyon

    Un'inondazione eccezionale fa straripare il fiume Saona, che supera gli argini a livello del quai des Célestins. La Chef Factory, come molti altri quartieri di Lione, ha i piedi in ammollo. Per l'occasione, i nostri giovani chef in erba inventano una ricetta tutta nuova chiamata "gamberi a nuoto".

  • 1784 

    I fratelli Montgolfier

    Les frères montgolfier

    I fratelli Montgolfier fanno decollare il primo aerostato che ne porterà il nome: la mongolfiera. Tutto il Regno ne parla. Interpellati dal Re, desideroso di conoscere l'origine di una simile idea, i fratelli rievocano una visita alla Chef Factory durante la quale assistono al decollo di un soufflé appena sfornato.

  • 1793 

    Assedio di Lione

    Siège de Lyon

    In piena Rivoluzione francese, Lione subisce un terribile assedio per aver appoggiato i Girondini contro la Convenzione. Gli abitanti riusciranno a resistere, grazie soprattutto alla generosa cucina fornita loro dagli allievi della Chef Factory.

  • 1815 

    Napoleone

    Napoléon

    Di ritorno dall'Isola d'Elba, Napoleone Bonaparte fa una sosta a Lione, dalla quale ripartirà incantato, come testimoniano le sue parole: "Lionesi! Vi amo". Quello che la storia ufficiale non dice, è che aveva appena terminato un pranzo luculliano, appositamente preparato dagli allievi della Chef Factory. Secondo alcuni storici, in realtà Napoleone avrebbe detto: "Amo il salame di Lione".

  • 1831 

    Rivolta dei Canut

    Révolte des Canuts

    I Canut, operai tessitori di seta all'origine della ricchezza cittadina, fanno sciopero. Il vero motivo di tale insurrezione, sconosciuto ai più, è l'annuncio del blocco della consegna della famosa quenelle di luccio che la Chef Factory aveva cucinato per le mense degli atelier.

  • 1895 

    I fratelli Lumière

    Les frères Lumière

    Grazie alla loro recentissima invenzione, il cinematografo, i fratelli Lumière girano a Lione il loro primo film: L'uscita dalle fabbriche Lumière (Sortie d'usine). In realtà, il loro primo film in assoluto, purtroppo andato distrutto, è stato girato qualche mese prima all'interno della Chef Factory. In base agli archivi, s'intitolava sobriamente Quenelle e raccontava vita, morte e resurrezione di un luccio.

  • 1933 

    Eugénie Brazier

    Eugénie Brazier

    Eugènie Brazier, figura emblematica delle "Mères lyonnaises" (madri di Lione), ottiene per due volte tre stelle dalla Guida Michelin.  Alla Chef Factory è festa grande: si tratta infatti della prima donna ad avere utilizzato i fornelli di questa scuola segreta, di cui diventerà in seguito una delle professoresse più autorevoli.

  • 1942 

    I maquisards

    Les maquisards

    Punto di convergenza di diverse reti di maquisard, Lione diventa la "capitale della Resistenza". La Chef Factory detiene un ruolo di fondamentale importanza nell'attuazione di un sistema di comunicazione clandestino alquanto originale: il piccione viaggiatore in crosta di sale.

  • 1961 

    Paul Bocuse

    Paul Bocuse

    Paul Bocuse, già premiato con una stella dalla Guida Michelin, diventa Miglior Operaio di Francia. Intervistato subito dopo la delibera della giuria, evoca spinto dall'emozione una misteriosa Chef Factory a cui "deve tutto"... per poi smentirsi il giorno seguente. È la nascita di una leggenda metropolitana: decine di giornalisti e detective si lanciano alla ricerca di questa misteriosa scuola, invano. 

  • 2013 

    Il trofeo Bocuse d'or

    Bocuse d'or

    Il trofeo Bocuse d'Or di Léa Linster (ad oggi, l'unica donna ad averlo vinto, nonché ex-allieva della Chef Factory) viene trafugato dal suo ristorante. Voci di corridoio affermano che il furto è da attribuire a Rodolphe Belsauce, anch'egli ex-allievo della Chef Factory, escluso dalla scuola per aver venduto a peso d'oro il suo libro di cucina e tutti i suoi segreti...

Scoprite i segreti di Lione,

Città della gastronomia

Da qualche parte nella Vieux Lyon, si dice che un luogo rimasto segreto ospiti da diversi secoli una scuola misteriosa.
Questa scuola sembra essere all'origine dell'eccezionale know-how degli chef lionesi,
elevando Lione al rango di "Città della gastronomia"